La reforma del numerario metálico de Carlos III se basó en el ejercicio de poderes reales que fueron más allá de su vieja jurisdicción. Junto con ese nuevo proyecto político, las nuevas acuñaciones difundieron el retrato real por las tierras de la vasta monarquía. La creación de la Real Academia de Bellas Artes aportó los ...
di Carlos Petit, Universidad de Huelva
Cet article propose une brève esquisse de la façon dont les juristes élaborent un discours juridique qui présente la nature à la fois comme décor et acteur du monde juridique. A travers l’exemple de Charles Demolombe au 19e siècle, un lien est établi entre la représentation juridique de la nature et une certaine ...
di Nader Hakim, Université de Bordeaux
La fortuna della narrativa d’investigazione non cessa di stupire: è probabile che nella nostra cultura il tema dell’indagine abbia preso gran parte del posto che nella cultura premoderna era tenuto dal tema del combattimento. Una variante del combattimento è il confronto verbale, che alimenta il sottogenere delle storie giudiziarie. Questo articolo prende in esame il ...
di Mario Barenghi, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Il saggio ricostruisce il profilo di Arturo Toscanini dal punto di vista dello stretto rapporto instauratosi, nella sua esperienza di artista, tra musica e lotta per le libertà, l’eguaglianza e i diritti dell’uomo. Il contributo intende da un lato analizzare le pratiche performative attraverso cui si manifestò il suo costante e coerente impegno attivo a favore dei ...
di Giovanni Chiodi, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Lo studio propone un’indagine in prospettiva storica intorno al dialogo multiforme fra arte e diritto, prendendo in considerazione l’arte come oggetto di diritto e, al contempo, come dispositivo di interrelazione, ovvero come diaframma materiale e concettuale fra cultura giuridica e cultura tout court. Entro questa prospettiva, è affrontata la questione della ‘vera ...
di Elisabetta Fusar Poli, Università degli Studi di Brescia
Il saggio indaga un trittico, opera del pittore scandinavo Christian Meyer Ross del 1898, per identificare le molteplici connessioni tra Arte, Storia e Diritto celate nel dipinto. Le immagini della Madonna, del Bambino Gesù e di S. Rocco, infatti, velano l’identità di importanti giuristi e di loro congiunti, consentendo all’autore di mettere in luce personaggi ed ...
di Giacomo Pace Gravina, Università degli Studi di Messina
L’articolo riflette sulla letteratura come fonte per la storia del diritto, prendendo in esame due romanzi – La Chartreuse de Parme di Stendhal e L’Orologio di Carlo Levi – che, pur nella loro diversità, mettono al centro dell’ordito narrativo il problema del tempo e della storia. Nella prima parte del lavoro si osserva il diritto “messo in azione” ...
di Massimo Meccarelli, Università degli Studi di Macerata
O artigo discute o lugar da literatura no ensino do direito. São apresentadas três propostas ligadas à inserção de textos literários nos currículos de cursos jurídicos. A primeira ressalta a importância de considerar obras da literatura como parte integrante do corpus textual na base da formação do jurista. Parte-se do ...
di Cristiano Paixão, Universidade de Brasília
Reconocido internacionalmente como uno de los principales exponentes de los estudios en Derecho y Literatura, el jurista andaluz José Calvo González visitó regularmente instituciones brasileñas entre 2010 y 2019. En este artículo se recuperan ocho conferencias y también se rescatan otras actividades científicas realizadas. La relación entre ...
di André Karam Trindade, Centro Universitario Guanambi - UNIFG/BRASIL
LawArt sollecita ad Alberto Sciumè alcune riflessioni su Gabriele D’Annunzio (1863-1938) come ‘legislatore’. Il profilo del grande poeta, romanziere e drammaturgo italiano è proiettato entro l’esperienza della Reggenza italiana e della Carta del Carnaro, carta costituzionale che declina in modo originale il rapporto tra politica e diritto. D’Annunzio, ...